DAY 6: Il mondo in rosso e blu

19 Agosto 2015
Sagone - Calanques de Piana - Porto

I giorni 6 e 7 del viaggio si focalizzano sulle meraviglie del Golfe de Porto. Lasciamo Sagone di buon mattino e ci dirigiamo verso Cargese, un paesino con una storia tutta particolare: nacque, infatti, dai rimasugli di una comunità greca, infatti ancora oggi molti abitanti del posto possiedono cognomi greci.
Spendiamo la mattinata e qualche ora nel pomeriggio sulla spiaggia di Perù, poco distante da Cargese. L'acqua è limpida, se si escludono un po' di alghe; nella zona soffia un vento forte, e infatti nel pomeriggio ci mettiamo a giocare tra le onde come bambini..



Trascorriamo una giornata rilassante, e nel tardo pomeriggio ci rimettiamo in marcia verso nord. Percorriamo così la famigerata D81, probabilmente la strada panoramica più famosa della Corsica. Essa si addentra nel bel mezzo delle Calanques, straordinarie formazioni rocciose di granito, che si ergono a strapiombo sul mare e al tramonto assumono delle tonalità rossastre che offrono uno spettacolo indescrivibile. Ci fermiamo affascinati a scattare foto ad ogni curva (anche perché da qui ci passa una sola macchina alla volta, e si viaggia comunque a passo d'uomo). Questa è a tutti gli effetti la tappa più bella del nostro viaggio. Le tinte rossastre delle rocce contrastano con il verde della vegetazione e loro forme più disparate danno spazio alla fantasia.




Ad un certo punto, sulla sinistra di un curvone compare una roccia chiamata “Testa di cane”, nome che descrive perfettamente la sua forma. Qui vi è un piccolo parcheggio, e parte un breve sentiero (mezz'ora solo andata) che porta allo Chateau Fort, una piattaforma rocciosa da cui si ha una meravigliosa vista sulle Calanques e sul Golfe de Porto. Noi ci addentriamo quando sono ormai le otto di sera, e anche se il sentiero non è ben segnalato, è difficile perdersi in quanto si incontra molta gente. Giungiamo alla piattaforma giusto in tempo per assistere al tramonto sul mare. Intorno a noi ci sono un'altra quarantina di persone, tutte che assistono in religioso silenzio allo spettacolo del tramonto. Il contrasto fra il rosso delle Calanques e il blu del mare è così potente da sembrare uscito dalla mano di un'artista. La natura ci regala così quella che è probabilmente la mezz'ora più intensa del nostro viaggio: assistiamo rapiti con tutti gli altri a questo spettacolo mozzafiato.



Nel momento in cui l'ultimo raggio di sole scompare oltre l'orizzonte, ecco che scatta l'applauso del pubblico.. lo spettacolo è concluso, e non abbiamo nemmeno dovuto pagare il biglietto!





Con ancora nella testa le immagini vivide di ciò che abbiamo visto, ritorniamo al parcheggio e proseguiamo lungo la D81. Ormai inizia a far buio, così ci fermiamo in un campeggio tra Porto e Ota, dove montiamo le tende e ci rifocilliamo in vista di un'altra giornata intensa.

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