Sagone - Calanques de Piana - Porto
I giorni 6 e 7 del viaggio si focalizzano sulle meraviglie del Golfe de Porto. Lasciamo Sagone
di buon mattino e ci dirigiamo verso Cargese, un paesino con una
storia tutta particolare: nacque, infatti, dai rimasugli di una
comunità greca, infatti ancora oggi molti abitanti del posto
possiedono cognomi greci.
Spendiamo
la mattinata e qualche ora nel pomeriggio sulla spiaggia di Perù,
poco distante da Cargese. L'acqua è limpida, se si escludono un po' di
alghe; nella zona soffia un vento forte, e infatti nel
pomeriggio ci mettiamo a giocare tra le onde come bambini..
Trascorriamo
una giornata rilassante, e nel tardo pomeriggio ci rimettiamo in
marcia verso nord. Percorriamo così la famigerata D81, probabilmente
la strada panoramica più famosa della Corsica. Essa si addentra nel bel mezzo delle Calanques, straordinarie formazioni
rocciose di granito, che si ergono a strapiombo sul mare e al
tramonto assumono delle tonalità rossastre che offrono uno spettacolo
indescrivibile. Ci fermiamo affascinati a scattare foto ad ogni curva
(anche perché da qui ci passa una sola macchina alla volta, e si
viaggia comunque a passo d'uomo). Questa è a tutti gli effetti la
tappa più bella del nostro viaggio. Le tinte rossastre delle rocce
contrastano con il verde della vegetazione e loro forme più
disparate danno spazio alla fantasia.
Ad
un certo punto, sulla sinistra di un curvone compare una roccia
chiamata “Testa di cane”, nome che descrive perfettamente la sua
forma. Qui vi è un piccolo parcheggio, e parte un breve
sentiero (mezz'ora solo andata) che porta allo Chateau Fort, una
piattaforma rocciosa da cui si ha una meravigliosa vista sulle
Calanques e sul Golfe de Porto. Noi ci addentriamo quando sono ormai
le otto di sera, e anche se il sentiero non è ben segnalato, è
difficile perdersi in quanto si incontra molta gente. Giungiamo alla
piattaforma giusto in tempo per assistere al tramonto sul mare.
Intorno a noi ci sono un'altra quarantina di persone, tutte che
assistono in religioso silenzio allo spettacolo del tramonto. Il
contrasto fra il rosso delle Calanques e il blu del mare è così
potente da sembrare uscito dalla mano di un'artista. La natura ci
regala così quella che è probabilmente la mezz'ora più intensa del
nostro viaggio: assistiamo rapiti con tutti gli altri a questo
spettacolo mozzafiato.
Nel
momento in cui l'ultimo raggio di sole scompare oltre l'orizzonte,
ecco che scatta l'applauso del pubblico.. lo spettacolo è concluso,
e non abbiamo nemmeno dovuto pagare il biglietto!
Con
ancora nella testa le immagini vivide di ciò che abbiamo visto,
ritorniamo al parcheggio e proseguiamo lungo la D81. Ormai inizia a
far buio, così ci fermiamo in un campeggio tra Porto e Ota, dove
montiamo le tende e ci rifocilliamo in vista di un'altra giornata
intensa.
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