Il viaggio inizia alle 11 di mattina dall'aeroporto di Milano Linate, da dove il nostro volo della Brussels Airlines ci porterà ad Oslo. Nel mezzo, però, circa 7 ore di scalo a Bruxelles, diventata un po' per caso “crocevia” dei nostri viaggi: è già la terza volta, infatti, che ci capitiamo.
Ci godiamo quindi il pomeriggio
(piovoso) nella capitale belga, prima con un bel pranzo a base di
cozze e patatine, diventato ormai un must per noi; poi con il
giro della Grand Place e la foto di rito col Manneken Pis, il famoso bambino che piscia; e per finire con una bella birra, che
non può certo mancare qui nella capitale belga. Torniamo quindi in
aeroporto, in notevole anticipo. L'attesa per il secondo volo sembra
infinita, anche perché (da quel poco che abbiamo intuito) pare ci
sia un problemino all'aereo, e i controlli fanno slittare la partenza
di una mezz'ora buona.
Atterriamo a Oslo intorno alle 23.30,
con notevole ritardo. Ci tocca correre all'autonoleggio della Hertz,
dove il tipo ci consegna le chiavi dell'auto (non senza prima
indirizzarci al parcheggio sbagliato). Dopo varie peripezie, troviamo
la vettura: una Mercedes classe B, diesel, con cambio automatico, che
ci servirà egregiamente lungo i tanti chilometri percorsi, e che ci
stupirà soprattutto per la notevole autonomia.
E' ormai mezzanotte, ma si parte:
direzione Stavanger, la nostra prima tappa!
Nessun commento:
Posta un commento