Ho riunito gli ultimi due giorni dell'interrail in un solo blocco, perché sono sostanzialmente di viaggio e ci sono meno cose da raccontare.
La mattina della partenza (sabato) ci troviamo la metro chiusa per lavori (situazione simile a quella vissuta a Dublino), quindi prendiamo il famoso bus rosso a due piani per arrivare alla stazione di S.Pancras, praticamente annessa a King's Cross. Dopo aver fatto colazione da Starbucks, prendiamo il treno per Dover, dopo aver cambiato a London Bridge. Ci tocca poi prendere un taxi per arrivare al porto; vedo davanti a me delle scogliere bianche, chiedo conferma all'autista se quelle siano le famose cliff di Dover, mi risponde di sì: dal traghetto si vedranno poi meglio. La traversata con la compagnia P&O Ferries è scontata col pass interrail e costa 22 £; dalla nave faccio qualche foto alle scogliere, anche se il tempo non è dei migliori; si vedono sullo sfondo:
La traversata è per fortuna più tranquilla di quella di dieci giorni prima; arriviamo quindi a Calais, e dal bus navetta che ci porta in stazione si vede anche la Town Hall della città:
Il pomeriggio piovoso trascorre in treno tra vari cambi, e al tramonto arriviamo nella tappa decisa per spezzare un po' il viaggio: Bruxelles. Ci fermiamo solo una sera, ma in realtà ci siamo già stati nel precedente interrail.
Bruxelles ha una delle mie piazze preferite: la Grand Place. All'arrivo purtroppo perdiamo oltre un'ora per dei disguidi, in quanto all'hotel in cui abbiamo prenotato hanno dei problemi e ci fanno spostare in un altro albergo, un po' fuori mano però. Dopo varie peripezie, riusciamo ad arrivare in camera, molliamo tutto e andiamo a mangiare. Nel tragitto verso il centro scopriamo anche l'esistenza di un quartiere a luci rosse, con tanto di vetrine come ad Amsterdam (!)
Arriviamo quindi in Grand Place, che di sera è proprio un bello spettacolo:
Andiamo a mangiare ancora una volta al ristorante Leon, in una delle viuzze dietro alla piazza, dove ci gustiamo un piatto di cozze e patatine come l'anno precedente, e per finire la serata, andiamo a prenderci qualche birra di nuovo al Delirium Cafè, locale immenso con una varietà esagerata di birre.
La mattina successiva, sveglia prestissimo per prendere il treno diretto a Basilea. La tratta è lunga, e per fortuna si può dormire un po'. Durante il viaggio passiamo anche dal Lussemburgo, tanto per dire “io ci sono stato!”.
A Basilea, in stazione, compriamo in un minimarket quattro cose per farci dei panini; il viaggio prosegue, cambiando diversi treni, mentre scorrono intorno a noi i meravigliosi paesaggi svizzeri, già visti tante volte, anche se quel giorno il brutto tempo non consente di apprezzarli appieno.
Rientriamo in Italia in serata, e alla vista del (brutto) treno italiano che ci riporta a Milano sale ancora di più la nostalgia.. un viaggio meraviglioso si è appena concluso! :)
THE END!
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