DAY 2: DUBLINO

Sabato 5 ottobre 2013

Partiamo quindi la mattina del secondo giorno di buona lena, per visitare il resto della città. Iniziamo il nostro giro dall'estremità ovest, dalla stazione di Heuston, proseguendo verso est, accompagnati da un bel sole splendente. Costeggiamo la fabbrica della Guinness (senza entrare, perchè i prezzi sono un tantino altini), poi proseguiamo lungo Cornmarket per arrivare nell'area medievale. Vi consiglio di fermarvi a vedere, all'incrocio tra Cornmarket e John Street, la John's Lane Church, chiesa che a mio parere merita ma poco segnalata su mappe e recensioni (l'ingresso è gratuito).

Proseguendo si trovano numerose altre chiese, tutte molto antiche: la St.Audoens Church, del 12esimo secolo; e poi le due cattedrali: la Cristchurch, particolare per la presenza di una specie di 'ponte' annesso alla chiesa (ingresso 6 €, qui non entriamo) e poco più a sud la St.Patrick, del 1191, che invece visitiamo (5 €). Quest'ultima ha anche un piacevole parchetto sul retro, in cui ci fermiamo per rifocillarci.



Il pranzo non è dei migliori - ci facciamo dei panini con ingredienti presi al supermercato, ma il prosciutto non sembra avere un grande aspetto - poi ci rimettiamo in marcia. Entriamo nelle zone libere del castello di Dublino (ma non mi pare imperdibile), poi attraversando Temple Bar spuntiamo di nuovo davanti al St.Stephen Green. Facciamo un giretto al centro commerciale, dove compriamo qualche ricordino della città; il posto non sarà certo un'attrazione, ma un giretto ve lo consiglio, l'interno è davvero bello!

Proseguiamo ancora verso est, fino ad arrivare a Merrion Square, altra area verde in cui si trova un monumento dedicato ad Oscar Wilde. Finito il giro, torniamo in ostello; durante il tragitto ci fermiamo sul fiume, dove godiamo di una bella vista della città al tramonto, grazie anche al cielo con poche nubi. Particolare è il ponte Beckett a forma di arpa, uno dei tipici simboli irlandesi.



Dopo la breve tappa in ostello, cerchiamo un posto in cui mangiare qualcosa; giriamo un po' a caso sempre nella zona di Temple Bar, e troviamo un Fish and Chips che nell'insegna recita “the oldest one in Dublin”. Ci facciamo ingannare da questa frase, e mai decisione fu più funesta: mangiamo un fish and chips davvero pessimo, ho rimosso dalla mia mente il nome del posto, ma se beccate questa insegna, girate alla larga!
In serata andiamo a bere qualcosa nelle vicinanze dell'ostello, in un pub chiamato Brewdock; stavolta si va a nanna presto, il giorno dopo ci attende la levataccia per le Cliffs of Moher!


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