DAY 12: Amsterdam & Utrecht

Martedì 14 agosto 2012

Visto che la città non ci sta entusiasmando tanto, in mattinata decidiamo di farci una gita fuori città. Prendiamo così il treno e ci rechiamo a Zaanse Schans, località famosa per i suoi mulini a vento.

Arrivando qui sembra di fare un tuffo nel passato. Degli oltre 700 mulini presenti un tempo solo una manciata di essi è ancora in funzione, ma è sufficiente per respirare l'atmosfera del XVIII secolo. I primi mulini in realtà comparvero intorno al 1300, inizialmente usati solo per macinare la farina, ma successivamente impiegati anche come frantoi, o per il cacao e il latte. Dal 1900 in poi alcuni vennero sostituiti con più convenienti motori a vapore, ma venne deciso di preservare i restanti come patrimonio storico.
Per la verità, fa un caldo bestiale e la zona è un po' paludosa, con un'umidità insopportabile; ma nonostante il clima, la visita è piacevole ed è consigliatissima se passate di qua.



Tornati in città, pranziamo con un panino e, visto che oggi siamo in vena di gite, prendiamo il treno verso Utrecht, che dista una mezz'ora da Amsterdam.
La città è quasi interamente risalente al XVII secolo, con edifici sfarzosi ed eleganti; non mancano anche qui i canali, che attraversano la città come nella capitale. Verso metà pomeriggio veniamo sopresi da un acquazzone improvviso, che ci ricorda che siamo quasi affacciati sull'Oceano Atlantico. Una volta smesso di piovere passeggiamo un po' per le strade di Utrecht, ma non troviamo particolare ispirazione, e in serata ritorniamo quindi ad Amsterdam.


Per cena scegliamo un ristorante argentino, e dopo un'ottima mangiata di carne finiamo in un altro coffee shop del centro. Stavolta proviamo qualcosa di diverso, e il fumo finisce per farmi strani (brutti) effetti. Ma forse di questo è meglio non parlarne: ciò che succede ad Amsterdam, rimane ad Amsterdam..




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