Mercoledì 15 agosto 2012
La giornata odierna non offre molto da raccontare. Sveglia prestissimo e lasciamo Amsterdam alle 8 del mattino, su un treno a lunga percorrenza che ci porta fino a Basilea, dove arriviamo verso le 4 del pomeriggio. Il viaggio sembra infinito, la stanchezza inizia a farsi sentire e i miei compari iniziano ad odiare giocare a carte..
Dopo un altro cambio a Olten, giungiamo a Ginevra verso ora di cena. Siamo tornati in una città a misura d'uomo: dalla stazione percorriamo a piedi la via che ci porta in ostello, anche se sottovalutiamo nettamente (l'ennesima) salita del nostro viaggio. La camera è grande circa un terzo di quella di Amsterdam, ma pazienza: ci adatteremo.
Torniamo in centro per mangiare qualcosa. Troviamo proprio di fronte alla stazione una brasserie, e optiamo per fermarci.
Ordino una buonissima fonduta al formaggio, che mi sazia a volontà e mi fa dimenticare la terribile (dal lato gastronomico, s'intende) Amsterdam. Per contro, però, siamo in Svizzera, e questo lo si nota dai prezzi molto più alti. Accompagnamo il tutto con una giraffa di birra, e passiamo la serata a ripercorrere i bei momenti di questo secondo interrail che è ormai agli sgoccioli.
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