Dopo due giorni di pausa, è ora di salire nuovamente sui treni.. Ferragosto quest'anno lo passiamo viaggiando!
Anche oggi ci sono da fare numerosi cambi per arrivare alla nostra prossima tappa, Vienna. Prima di arrivare in stazione ci fermiamo a comprare qualche cibaria per il viaggio; abbiamo la pessima idea di acquistare dei panini col pesto, che scopriremo dopo qualche ora essere davvero terribili.
A malincuore saliamo sul primo treno e lasciamo la città, che ci è certamente rimasta nel cuore. Le ore passano mentre fuori dal finestrino, una volta allontanatisi dal centro urbano, c'è solo la campagna.
Dopo un po' arriva un trenino a due carrozze che ci trasporta fino al confine tra Austria e Repubblica Ceca, e più precisamente a České Velenice, un piccolo paesino in cui facciamo una breve sosta in attesa dell'ultima corsa per Vienna.
Giungiamo finalmente nella capitale austriaca, di nuovo nel tardo pomeriggio. A differenza delle due città precedenti, ora ci troviamo in una vera metropoli, e per raggiungere l'ostello dalla stazione camminare non basta: compriamo quindi la card che ci permette di usare tutti i mezzi urbani valida per 3 giorni, e raggiungiamo il nostro ostello con la metro.
L'ostello non è così bello (nè economico) come quello di Praga, ma ci accontentiamo. Lasciamo giù gli zaini e ritorniamo in centro, dove gironzoliamo sena meta. Scopriamo in pieno centro una gelateria, Zanoni & Zanoni, dove fanno delle coppe di gelato sublimi:
La sera cerchiamo un posto in cui andare a bere qualcosa, ma a differenza di Praga, la città ci pare un po' spenta, nonostante sia domenica (o forse proprio a causa di ciò). Un po' per questo, un po' perchè la stanchezza del viaggio inizia a farsi sentire, rincasiamo relativamente presto per recuperare le forze in vista dell'indomani.
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