DAY 7: Vienna

Lunedì 16 Agosto 2010

Uno splendido sole accompagna il nostro primo giorno nella capitale austriaca. Iniziamo il nostro giro dalla Karlsplatz, su cui si affaccia l'imponente chiesa di San Carlo Borromeo, caratterizzata da una cupola azzurra e con davanti un piccolo laghetto artificiale.


Proseguiamo poi lungo la KartnerStrasse, una delle vie principali, dove si può ammirare un bizzarro giardino in cui sono esposti dei tombini proveniente da città di tutto il mondo (sì, tombini).


Superiamo anche l'Opera, situata sulla stessa via, e il mercato, e sempre sulla Kartnerstrasse giungiamo nella piazza del Duomo di S.Stefano. Il centro della città non mi colpisce particolarmente, essendo in gran parte moderno e un po' commerciale.



Facciamo un giro dentro al Duomo (purtroppo in parte in ristrutturazione), e poi ci facciamo un altro spuntino da Zanoni & Zanoni, ormai diventato il nostro "quartier generale", con tanto di Sacher finale.
Percorriamo il Graben, la via pedonale più importante del centro, affollata di gente e di negozi. Un violento acquazzone ci soprende all'improvviso, ma per fortuna smette dopo pochi minuti.
Proseguendo, passiamo davanti alla casa di Mozart, e poi prendiamo la metro per dirigerci verso l'Hofburg, la residenza imperiale un tempo usata dagli Asburgo e dove viveva la principessa Sissi.
Esplorando il complesso, il primo pensiero che salta in mente è: si trattavano bene i reali! 



Sul retro della residenza un bel parco conduce verso la zona del Rathaus, il municipio, vicino a cui sorge anche il parlamento. Vediamo che nella piazza stanno allestendo tavoli e gazebo, ci riproponiamo di passare in serata a vedere se c'è qualche specie di festival.

Nel frattempo, riprendiamo la metro e andiamo a cenare in un ristorante chiamato 7 Stern Brau. Ci accorgiamo subito di essere ritornati in zone più "occidentali", infatti i prezzi del cibo sono notevolmente più alti rispetto a Praga. Io vado di Wiener Schnitzel, la cotoletta con patate, piatto tipico austriaco, mentre i miei compari provano una invitante zuppa di goulash. Anche qui producono delle birre artigianali, e ne proviamo alcune davvero strane, tra cui una alla canapa e una al chili (imbevibile da quanto è piccante!)

Ritorniamo poi davanti al Rathaus, ma la festa non è particolarmente interessante, per cui rincasiamo nuovamente relativamente preso.

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