DAY 8: Glasgow

Venerdì 11 ottobre 2013

E' il giorno dedicato interamente a Glasgow. Come Belfast, la città è parecchio estesa e le cose da vedere sono un po' sparse e distanti tra loro. Optiamo quindi per sfruttare la metro, che consiste in un unica linea ad anello; è un po' strana, perché le carrozze dei treni sono davvero strette!

Il nostro giro parte dalla zona ovest della città: iniziamo dall'università, che merita davvero un giro; è molto antica (1451!) e completamente diversa dalle nostre, ricorda un po' Hogwarts.





Spendiamo un po' di tempo anche per girarla all'interno, poi ci spostiamo verso il Kelvingrove, il museo civico di Glasgow. Anche questo merita sicuramente, sia una vista dell'edificio da fuori (molto bello, tutto fatto in pietra rossa) sia una visita all'interno, gratuita. Le dimensioni sono notevoli, per cui non lo giriamo tutto tutto, vedendo un po' di cose qua e là.


Una volta usciti, ci spostiamo verso sud, incamminandoci verso il fiume. Lo attraversiamo su un ponte da cui si ha una buona vista sulla parte meridionale della città, e da cui si riesce a intravedere 'l'armadillo', l'edificio che ospita il Science Centre (ricorda il teatro dell'Opera di Sidney).
Arriviamo quindi al Riverside Museum (gratuito), in cui si può ammirare la storia dei trasporti di Glasgow; ho trovato molto carino questo museo, tra le altre cose c'è una zona in cui è stata ricostruita una via della città così com'era il secolo scorso, davvero originale. Sul retro del complesso si può ammirare la Glenlee, un veliero costruito a fine '800 e ora diventato un museo, su cui ora si può salire.




Risaliamo quindi lungo Dumbarton Road, per andare a prendere la metro che ci riporterà in centro. Quasi per caso, ci imbattiamo in un locale all'incrocio tra Dumbarton e Benalder Street, la Partick Tavern, e ci fermiamo per pranzare. Io mi prendo un bel piatto abbondante formato da salsicce, purè di patate, piselli, il tutto condito con crema di fagioli e servito sopra a una crosta di pane.. il tutto a sole 4 £! Il rovescio della medaglia è che sono davvero lenti a servire (più di mezz'ora), ed era a pranzo quando non c'era nemmeno tanta gente.

Terminata la nostra (lunga) pausa pranzo, riprendiamo la metro e ci spostiamo nella parte opposta della città; sfortunatamente paghiamo il prendercela troppo comoda, perché scopriamo che la cattedrale chiude alle 4, e noi arriviamo con qualche minuto di ritardo. La vediamo quindi solo da fuori, poi saliamo a visitare la necropoli, che si erge sul pendio di una collina e dalla cui cima si può ammirare la città.




Proseguiamo poi il giro spostandoci verso sud, e arrivando fino al Green Glasgow, il parco più antico della città, con un monumento dedicato a Nelson. Inizia a far buio (e freddo), così ci dirigiamo in ostello per un'altra doccia calda.
Per la cena, girovaghiamo un po' per le vie del centro, fino a fermarci in un ristorante che da fuori pare un po' costoso, ma che in realtà offre prezzi normali; ci facciamo il secondo fish & chips dell'interrail (a sole 4 £), e stavolta va decisamente meglio. Glasgow mi ha dato l'impressione di essere una città abbastanza economica, tutto sommato. Dopo cena ci spostiamo per una birretta nello stesso locale della sera precedente, dove assisto a una scena per me nuova: all'ora di chiusura, i gestori del pub iniziano a spalancare porte e finestre, per far entrare il freddo e far uscire la gente.. bella tattica!


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