DAY 9: Glasgow - Mallaig - Isola di Skye

Sabato 12 ottobre 2013

Arriva il momento più atteso (almeno, per quanto mi riguarda) di tutto il viaggio: l'isola di Skye, un isola situata nel nord-ovest della Scozia, posto di cui ho letto recensioni incredibili.
Ci alziamo presto per prendere il treno che ci porterà a Mallaig. La ferrovia Glasgow-Mallaig, quella del film di Harry Potter, è qualcosa di veramente unico; cinque ore di scenari incantevoli, credo di non aver mai messo via la macchina fotografica un solo istante durante il viaggio, sempre incollato al finestrino a cercare di immortalare il susseguirsi di paesaggi spettacolari, laghi, montagne, fiumi, foreste: fantastico. Durante il tragitto, tante piccole stazioni sperdute nel nulla. Il tutto è reso ancora più incredibile dal sole splendente che ci accompagna per tutta la giornata (si, abbiamo avuto veramente fortuna col clima).








Arriviamo a Mallaig verso ora di pranzo, e prendiamo il traghetto della Caledonian che ci porterà ad Armadale, nel sud dell'isola di Skye. La traversata è corta, soltanto mezz'oretta, e visto il bel tempo si può stare sul ponte ad ammirare il mare. Approdiamo finalmente su Skye.



Sfortunatamente ci tocca aspettare oltre un'ora, abbiamo infatti noleggiato un'auto per girare l'isola, ma siamo in anticipo rispetto all'orario concordato per avere la macchina. L'autonoleggio è lo Skye Car Hire, che ha sede a Kyle of Lochalsh. Il tempo trascorre, e infine arriva la tizia che ci porta l'auto, una Kia Rio; dopo aver sbrigato le faccende burocratiche, inizia la nostra prima avventura di guida inglese! Più che il guidare sulla corsia opposta, ho trovato difficile avere il volante a destra, col cambio a sinistra. Comunque, più o meno dopo un po' ci si abitua; guidiamo fino a Broadford, una sorta di 'crocevia' dell'isola, e poi ci dirigiamo verso est, a Kyleakin, dove abbiamo l'ostello. Il primo tratto di strada corre praticamente in mezzo al nulla.. sembra di essere nel deserto: distese immense, sullo sfondo le montagne.. e nessuna traccia di civiltà! Com'è lontano in questo momento il caos delle città!!




Dopo una quarantina di minuti circa arriviamo a Kyleakin, un paesino costituito, in tutto, credo da due ostelli, un pub e un minimarket, e dà direttamente sulla striscia di mare che separa l'isola dalla terraferma; sullo sfondo, lo Skye Bridge, il ponte che collega l'isola a Kyle of Lochalsh.




Il nostro ostello è lo Skye Backpackers. Spendo anche qui due parole perché è stato uno dei migliori ostelli del nostro viaggio: la signora che lo gestisce è una persona cordialissima e simpaticissima, l'ostello è ben curato, con camere spaziose, pulite ed accoglienti; ma ciò che colpisce di più è l'atmosfera calorosa e umana che c'è all'interno, molto più che in altri posti sembra facilissimo far conoscenze, sia nella cucina, sia nella common room.. consigliatissimo!

In camera stavolta abbiamo il sosia di Lance Armstrong (quando glielo faccio presente, mi risponde “Io però non uso droghe! Ahah”) e un francese simpatico che lavora nel pub di fianco all'ostello, il Saucy Mary: vive fisso lì e infatti ha le sue robe un po' sparse per la stanza.. Ci avvisa che, essendo sabato, quella sera ci sarà una band a suonare nel pub, e ci invita a venire dato che saranno tutti lì!

Andiamo intanto a fare un po' di spesa a Kyle of Lochalsh, poi torniamo per prepararci nuovamente una bel piatto di pasta. In cucina c'è un po' gente da ogni dove: Olanda, Germania, USA, e un altro francese che si sta preparando le lasagne.. (!!). Finito di mangiare, seguiamo il consiglio del nostro nuovo amico e ci dirigiamo al locale a fianco.
Effettivamente qui  ritroviamo tutti quanti, credo che tutta la gente dell'ostello e tutto il paese di Kyleakin fossero riuniti lì! La band che suona ci sa fare, ed è molto coinvolgente, tanto che c'è gente che balla scatenata.. mentre Andrea si gioca il suo turno di ubriacatura, io faccio conoscenza con un ragazzo del Minnesota e una ragazza di New York, la quale sta facendo il nostro stesso identico viaggio! E' stata infatti già a Dublino, e poi a Glasgow, nel nostro stesso ostello (è la ragazza che l'ha definito 'senz'anima'), e andrà poi a Edimburgo e Londra! Quanto è piccolo il mondo :) Finiamo la serata e torniamo a dormire, il giorno dopo ci aspetta il giro della meravigliosa isola di Skye.

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