DAY 9: Vienna - Salisburgo

Mercoledì 18 Agosto 2010

L'ultima tappa del nostro interrail è di nuovo in terra austriaca, e più precisamente Salisburgo, situata a circa 3 ore di treno dalla capitale.

Partiamo di mattina su un treno che ci sembra lussuoso in confronto a quelli cechi; il viaggio scorre tranquillo, fino all'arrivo in città.

Dopo 8 giorni di sole e caldo, ci troviamo a combattere con temperature decisamente più autunnali che estive. Ci appropriamo della nostra camera d'ostello (non senza qualche problema: uno dei letti infatti emana un odore terribile), poi ci incamminiamo in città. In confronto alle dimensioni di Vienna, Salisburgo sembra un paesino di provincia, e si può girare facilmente a piedi.
E' situata in una posizione davvero incantevole: a ridosso di un fiume, la città si trova proprio sulle pendici di un monte, su cui sorge la fortezza.


La nostra visita comincia dal fiume, ma ci facciamo subito attirare dal profumino che esce da un locale: sono le 3 e non abbiamo ancora mangiato, per cui lo stomaco chiama.
Dopo esserci rifocillati, andiamo a girare veramente la città, partendo dalla Mirabellplatz, dove sorgono degli splendidi giardini simili a quelli che abbiamo visto allo Schonbrunn, anche se di dimensioni decisamente più proporzionate alla città.


Passiamo poi davanti alla casa natale di Mozart (quella a Vienna era invece la sua residenza), poi ci addentriamo per le affascinanti viuzze del centro.
Giungiamo qalla Residentplatz, dove sorgono il palazzo degli arcivescovi, e il GlockenSpiel, la torre dell'orologio.


Pochi minuti a piedi ed arriviamo anche al Duomo, in cui entriamo per una breve visita. Dalla piazza si può scorgere anche la fortezza, più in alto, in cima alla collina.
Giungiamo quindi al piccolo cimitero che sorge proprio alle pendici del monte, e poi iniziamo l'ultima ascesa del nostro viaggio, verso la fortezza.


Per entrare si paga un piccolo ticket; la salita è tosta, con alcuni punti a forte pendenza, per cui arriviamo su quasi col fiatone; ma la vista del duomo e del resto della città ripaga della fatica.


Spendiamo un'oretta all'interno, tra mura e torri, e il museo delle marionette, poi torniamo giù. Dopo cena facciamo una passeggiata serale nel centro, anche se in giro pare esserci davvero poca gente.
Giungiamo però in piazza del duomo dove, sulla facciata della chiesa, stanno proiettando delle immagini astratte. L'effetto nel complesso è davvero interessante, e ci fermiamo per un po' ad ammirarle. Poi tutti a nanna: domani si parte, si torna a casa!


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